I FISCOLI LI REALIZZIAMO NOI
seguendo l’antica tradizione di famiglia
La nostra azienda si occupa anche della produzione e vendita dei fiscoli per presse idrauliche che, rispetto a quelli di una volta, realizzati in fibra di cocco, sono in fibra sintetica di polipropilene al 100% per alimenti.
Questo materiale, moderno e facilmente lavorabile, si è rivelato di gran lunga superiore alla vecchia fibra di cocco, poichè consente una più razionale estrazione ed un maggior livello qualitativo della pasta di olive e dell’olio estratto.
La nostra azienda nasce da mastri funai che lavoravano con la sapienza di abili artigiani
Ripercorrendo gli antichi mestieri di Puglia
Famiglia Laghezza
L’arte dell’intreccio è senza dubbio tra le più antiche della Puglia.
Per lavorare i fiscoli occorreva tanta pazienza e abilità da parte dei funai (i fisculari) già dalla fase di raccolta: occorreva scegliere infatti accuratamente le fibre per poter poi ottenere fasci della stessa lunghezza e consistenza; poi si facevano seccare al sole.
Molto importante era la fase di preparazione dei materiali, propedeutica all’intreccio vero e proprio: in questa fase infatti era importante il momento in cui le fibre erano immerse in una vaschetta di acqua per essere inumidite al punto giusto e rese flessibili per poter essere facilmente lavorate.
Attrezzo fondamentale nella preparazione dei fiscoli era il telaio “a colonna” (lu telare) che consisteva in uno stretto rettangolo di legno su cui preparare l’ordito per fare i scoli di giunco. Da questo telaio veniva fuori una matassa che costituiva lo scheletro del fiscolo: seguiva la tessitura e la “pulitura” ossia l’eliminazione delle parti sporgenti del giunco.
